In tutta Italia festeggiato il Primo Maggio. Video & Articolo di Giancarlo Roncarolo

Giovedì 1 maggio in occasione della Festa Nazionale del Lavoro si è tenuto in tutto il Paese diverse manifestazioni con le varie firme sindacali .

A Roma addirittura il Concerto tradizionale del 1° Maggio.

I temi sono stati centralizzati sulla sicurezza sul lavoro e con altre manifestazioni.  Alcune tipo Biella sono state forse giudicate pesanti  da parte del governo cittadino dopo alcune parole che inneggiavano ai tempi del Duce.

Si riportano le parole dei leader sindacali Landini: ” Il primo maggio è una festa ma se pensiamo alla situazione che c’è, ai livelli di precarietà, di povertà, al fatto che si continua a morire sul lavoro, non cè nulla da festeggiare. E’ il momento di mobilitarci per cambiare la situazione”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco ai Fori Imperiali a Roma per il Primo Maggio, sotto lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”, ricordando “innaniztutto che il Primo maggio festa del lavoro non ce lo ha regalato nessuno, è stato una conquista. I diritti non ce li ha regalati nessuno”. Di seguito il leader della CISL :” Ogni anno continuano ad esserci più di mille vittime nel nostro Paese. Tre al giorno. Sono vite spezzate, sogni infranti, famiglie distrutte. Tutto perduto per sempre. Come è stato per Epifanio, per Giuseppe, per Ignazio, per Roberto, per Giuseppe, quel maledetto 6 maggio di un anno fa, proprio qui a Casteldaccia. Ma solo l’anno scorso è successo anche all’Esselunga di Firenze, alla centrale Enel di Suviana, al deposito Eni di Calenzano… e tanti tanti altri. Ad unire i punti, in una mappa geografica d’Italia in cui ogni giorno si consuma una tragedia, si allunga una scia di sangue che attraversa cantieri, fabbriche, campi, strade… Questa vergogna deve finire”. Infine il leader della UIL :” Abbiamo scelto Montemurlo per ricordare la giovanissima Luana, che, qui, ha perso la vita perché furono manomessi i dispositivi di sicurezza al macchinario sul quale lavorava. Un dramma, quello delle morti sul lavoro, anche per chi rimane, per le famiglie, per le comunità che vivono queste tragedie. Persone che spesso sono lasciate sole. Ecco perché dobbiamo continuare questa battaglia per la vita e per la dignità ed è da Montemurlo, insieme a Emma, la mamma di Luana, che è qui con noi, che vogliamo lanciare il nostro messaggio del Primo Maggio”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri parlando a margine dell’iniziativa in corso a Montemurlo, in provincia di Prato. Montemurlo ospita una delle manifestazioni nazionali indette per il Primo maggio dai sindacati con lo slogan ‘Uniti per un lavoro sicuro’.

Redazione Contgnews

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