Gioventù Nazionale Biella chiede al Comune l’intitolazione di due vie a Sergio Ramelli e Jan Palach

Gioventù Nazionale Biella ha presentato una formale richiesta al Comune di Biella per l’intitolazione di due vie cittadine a Sergio Ramelli e Jan Palach, due giovani simboli del coraggio, dell’ideale e della libertà, accomunati da tragiche vicende che li hanno resi figure emblematiche della storia europea del Novecento.
Sergio Ramelli, studente milanese brutalmente aggredito nel 1975 a soli 18 anni per le sue idee, è divenuto con il tempo il simbolo di una gioventù sacrificata sull’altare dell’odio politico. Ricordarlo oggi, anche nella toponomastica cittadina, significa lanciare un messaggio forte contro ogni forma di violenza ideologica e promuovere una memoria che unisca anziché dividere. Ramelli non rappresenta una parte, ma una generazione spezzata, e intitolargli una via è un atto di giustizia storica e culturale.
Jan Palach, giovane universitario cecoslovacco, si immolò a Praga nel 1969 per protestare contro l’occupazione sovietica e la repressione della Primavera di Praga. Il suo gesto estremo è rimasto nella coscienza europea come testimonianza di lotta per la libertà, contro l’oppressione totalitaria. Dedicargli una via significherebbe onorare non solo la sua figura, ma anche quei valori di autodeterminazione, democrazia e dignità che sono alla base della costruzione dell’identità europea.
Gioventù Nazionale Biella sottolinea l’importanza di una toponomastica che racconti storie di libertà, sacrificio e impegno civile, con l’obiettivo di offrire alle future generazioni modelli positivi e consapevoli.
La proposta è ora al vaglio dell’Amministrazione comunale e ci auguriamo che venga accolta con lo spirito di memoria e responsabilità che merita.



Francesco Nicolini
Segretario Provinciale
Gioventù Nazionale Biella

Lascia un commento