Un condannato a morte fucilato in South Carolina. Il secondo nell’anno 2025. Shock negli USA.

È già la seconda volta che nel 2025 un condannato a morte nella Carolina del Sud, negli Stati Uniti d’America, è stato fucilato.

Nello stato americano, oltre all’iniezione letale, è previsto il plotone d’esecuzione, a scelta del reo.

Mikal Mahdi ha scelto dunque di morire così, dopo essere stato condannato in via definitiva alla pena capitale per l’omicidio di un agente di polizia nel 2004.

Circa un mese fa era stato ucciso allo stesso modo Brad Keith Sigmon, per aver ucciso nel 2001 entrambi i genitori della sua ex-ragazza.

Divampa nuovamente dunque negli States il dibattito sulla pena di morte, che a noi europei appare lontano nel tempo.

Può uno Stato decidere di privare della vita un assassino?

È l’unico modo per rendere giustizia alle vittime?

Sono domande molto complesse.

Sicuramente per un cristiano solo Dio può dare e togliere la vita, ma la legislazione a stelle e strisce in questo differisce molto da quella del Vecchio continente.

Ci sono ancora diversi Stati negli USA che permettono la pena di morte, con il Texas che ha questo triste primato.

Luca Dal Bon-redazione. ATTUALITÀ. Cronaca internazionale.

Mikal Mahdi.
Brad Keith Sigmon.

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