APERITIVO GIURIDICO  & IL CASO DI RIGOPIANO. NE PARLIAMO CON L’  AVVOCATO ALESSANDRA GUARINI AL TO MICH DI BIELLA DI MICHELE SORRIENTO.

Cari amici di Contgnews, abbiamo l’onore di avere con noi un’amica,  l’avvocato Guarini
Il caso di Rigopiano.
Il fatto si è verificato il 18 gennaio 2017, 120000 tonnellate di neve la struttura è stata spazzata via.
A livello giuridico com’ è andata?
La vicenda è ancora aperta e rappresenta uno dei casi più emblematici  a essere sotto processo il sindaco, poi i dirigenti della provincia di Pescara, poi i vertici della regione Abruzzo, accusati di non aver fatto prevenzione e di non aver attivato per tempo la macchina dei soccorsi.
Trenta imputati
In secondo grado siamo passati a otto condanne e ventidue assoluzioni.
La corte di cassazione ha tirato una riga su tutto, ha riaperto il processo per le posizioni degli assolti, adesso le vittime attendono la fissazione dell’ appello bis.
Avvocato, lei difende
Io rappresento i genitori di una ragazza, che si chiamava Ilaria, e i figli di una coppia deceduta. Sono storie terribili! I sopravvissuti portano cicatrici indelebili. L’ultimo estratto dalla neve è rimasto sepolto sessantadue ore.
Noi ringraziamo l’avvocato Guarini! Prima di salutarci, come vive lei da avvocato questa situazione?
Noi entriamo nella vita dei nostri clienti e loro entrano nelle nostre, viviamo in maniera empatica il processo.
Io ho seguito anche il disastro di Viareggio; ho memoria di un sopravvissuto è diventato maggiorenne durante il processo, ha perso la madre e due fratelli.
L’idea di un avvocato distaccato non è la mia.

Ringraziamo l’avvocato Guarini e la ringraziamo veramente di cuore. A voi tutti alla prossima!

Articolo trascritto dal dottor Michel Camillo- membro della Redazione

Regia – video Giancarlo Roncarolo

             foto  di Raffaele Cortess

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