Martedì 11 febbraio nel Duomo di Biella alle 18 il vescovo monsignor Roberto Farinella ha celebrato la Santa Messa per Festa della Madonna di Lourdes e per la giornata mondiale del malato; alla Messa sono stati presenti anche altri sacerdoti.
Il vescovo ha iniziato l’omelia dicendo che noi Celebriamo la bellezza della fede in Maria e ricordiamo le sue apparizioni a Santa Bernadette; tali apparizioni hanno un messaggio di conversione. Bernadette non parlava il francese, ma il dialetto, quindi non era in grado di seguire il catechismo; la Vergine in un certo senso le impartì il catechismo.
Poi il vescovo ha ringraziato il personale dell’Oftal e coloro che si occupano della pastorale della salute. I miracoli raccontati nei vangeli sono nella maggior parte miracoli di guarigione. La celebrazione di oggi è particolare, perché avviene nel contesto dell’anno Santo. Anche Lourdes è un luogo di pellegrinaggio, anche se non è antico come Roma, Gerusalemme e Santiago de Compostela
Il pellegrinaggio è uscire da se stessi per entrare nella grazia del Signore.
La prima cosa che disse la Vergine Maria a Bernadette fu di chiamare i sacerdoti ad andare in processione e di costruire una cappella. Un segno importante di Lourdes è quello dell’ acqua; l’acqua è un segno di guarigione e di purificazione. A volte noi ci fermiamo alla superficie e diciamo che non siamo capaci di fare qualcosa e invece dobbiamo scavare nelle nostre vite! Lourdes è anche capacità di testimoniare il nostro incontro con Maria.
La Santa Messa è proseguita con la celebrazione eucaristica; alla fine monsignor Farinella ha incensato la statua della Madonna di Lourdes e poi ha impartito la benedizione Solenne.
Michel Camillo-membro della Redazione














