Il presidente di Stellantis, John Elkann, è atteso in audizione alla Camera il 19 marzo per discutere il futuro del gruppo e presentare il piano industriale, con un focus particolare sulle prospettive occupazionali in Italia. Questo incontro segue le recenti interlocuzioni e un precedente tavolo al ministero delle Imprese, evidenziando l’importanza del settore automotive in un momento critico, caratterizzato da crisi industriali e sfide legate alla transizione energetica.
Nel contesto europeo, la situazione si complica ulteriormente. Oggi, Tesla, Bmw e i gruppi automobilistici cinesi Saic, Geely e Byd hanno presentato ricorso alla Corte di Giustizia europea contro i dazi imposti sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina. Questi dazi, che possono raggiungere il 35%, sono stati ritenuti eccessivi e hanno spinto le aziende a cercare rimedi legali, contestando le misure di protezionismo adottate dall’Unione Europea.
La Cina, da parte sua, ha già avviato un’azione presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio per contestare le decisioni europee e ha lanciato un’indagine antidumping su vari prodotti alimentari e liquori importati dall’UE. La situazione evidenzia le tensioni commerciali in atto e le sfide che le aziende automobilistiche stanno affrontando nel panorama globale.
