La Reliquia di San Giuseppe Cottolengo presente nella Casa di Biella

Dal 13 al 25 gennaio è stata presente, nella Piccola Casa di Biella, la reliquia di san Giuseppe Cottolengo. All’ultimo giorno il Vescovo di Biella ha presieduto un S. Messa di ringraziamento. Sono stati giorni di gioia, preghiera e consolazione.

La celebrazione conclusiva dell’accoglienza delle reliquie di San Giuseppe Benedetto Cottolengo alla Piccola Casa di Biella ha rappresentato un momento di grande significato spirituale e comunitario. Dal 13 al 25 gennaio, le monache hanno guidato una serie di eventi e momenti di preghiera, coinvolgendo non solo i residenti, ma anche i visitatori e i membri della comunità.

Le reliquie sono state esposte in chiesa e portate nei vari reparti, permettendo a tutti di avvicinarsi alla figura del santo e di riflettere sul suo esempio di carità e servizio. Ogni giorno ha offerto opportunità di meditazione, celebrazioni liturgiche e momenti di condivisione, creando un’atmosfera di accoglienza e di rinnovata fede.

La conclusione di questo percorso di accoglienza è stata un’occasione per rendere grazie per l’eredità di Cottolengo e per rafforzare il legame tra la comunità e il suo fondatore, continuando a ispirare le opere di carità e assistenza nella tradizione cottolenghina.

Storia del Cottolengo il Fondatore

San Giuseppe Cottolengo, noto anche come San Giuseppe Benedetto Cottolengo, è stato un religioso italiano, fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza a Torino. Nato il 3 maggio 1786, è conosciuto per il suo impegno verso i poveri e gli ammalati, dedicando la sua vita alla cura e all’assistenza delle persone in difficoltà.

Cottolengo ha creato una comunità di suore e laici per supportare i più bisognosi, sviluppando un modello di assistenza integrata e innovativa per l’epoca. È stato canonizzato nel 1934 da Papa Pio XI. La sua festa si celebra il 30 aprile. La sua vita e la sua opera continuano a ispirare molti nel lavoro sociale e nella carità.

Lascia un commento