Mercoledì 22 gennaio al pomeriggio alla biblioteca civica di Biella, nell’ ambito del progetto “Leggiamo a voce alta”, c’è stata la lettura del libro di Viola Ardone “Oliva denaro”.
All’inizio è stata fornita qualche indicazione sul funzionamento dell’iniziativa: una delle cose più importanti era che chi voleva poteva coprirsi gli occhi con una mascherina, per concentrarsi totalmente sull’ascolto.
Poi si sono fornite indicazioni sull’autrice e sul romanzo: una delle più curiose è che il titolo “Oliva denaro” è l’anagramma del nome dell’ autrice, Viola Ardone. Il romanzo affronta il tema della condizione femminile e del matrimonio riparatore; i fatti si svolgono dal 1961 al 1981.
Concita de Gregorio propose questo romanzo per il Premio Strega, ma purtroppo il romanzo non fu premiato.
In seguito è iniziata la lettura di alcuni passi del libro; dopo di essa è venuto il turno del coinvolgimento del pubblico.
Alla fine dell’incontro è stato comunicato che Biella è stata dichiarata “città che legge” e si è iniziato a dare le indicazioni per gli incontri successivi e per altre iniziative culturali.
Michel Camillo

