La poesia: una straordinaria espressione artistica, che penetra nel profondo delle emozioni umane, esplicitando pensieri criptici, autentici, incanalati in direzioni sempre nuove, e mai “filtrati”.
La poesia è un importante canale attraverso il quale gli esseri umani si addentrano all’interno dei “paesaggi” dell’esperienza umana, nelle sue gioie, e nelle sue inevitabili vicissitudini, nella luce e nel buio.
Tramite l’arte della poesia, è possibile catturare l’essenza della bellezza, intesa nel senso esteso del termine. È un genere letterario che va oltre le convenzioni, e comprende svariatissimi stili, forme, ed esplorazioni tematiche. Trascende i limiti della semplice prosa, intrecciando parole, ritmo, immagini, e creando una composizione di emozioni, esperienze, varie prospettive (…)
Con la poesia, viene espresso il proprio nucleo di verità: è impossibile fingere o inibirsi.
Presso la rinomata Biblioteca Vaccheria Nardi di Roma, all’interno della quale si è sempre respirata un’aria di cultura nella sua totalità, tra libri, musica, teatro, cinema, svariate iniziative culturali, è stato ideato e messo in campo, da tempo, l’innovativo progetto intitolato “Poetando”, per dare spazio proprio ai poeti, e agli appassionati di questa affascinante arte.
Gli incontri di poesia, in biblioteca, sono a cura di Luciana Raggi e Maurizio Mazzurco.
Vari sono stati i poeti ospitati all’interno dello spazio “Poetando”, attraverso eventi culturali ottimamente strutturati, caratterizzati da alcune prerogative: l’esplicitazione della propria libertà espressiva; delle proprie emozioni; del proprio bagaglio culturale inteso come bellezza; del confronto costruttivo, mirato all’unione.
È stato organizzato, di recente, un incontro culturale con i poeti Vinicio Salvatore Di Crescenzo, Enrico Frandino, e Carmen Piccirillo, con la partecipazione del moderatore e giornalista Francesco Preziuso.
L’obiettivo prevalente dell’evento, che si terrà all’interno della Biblioteca Vaccheria Nardi il 20 gennaio, alle ore 16.30, sarà quello di porsi una profondissima domanda: “C’è ancora un posto oggi per la poesia dell’anima, che vuole esprimere semplicemente le emozioni?”
Gli scrittori Di Crescenzo, Frandino e Piccirillo si confronteranno tra loro, e presenteranno le proprie sillogi poetiche: “La via alla foce”, edito da Pav Edizioni, di Di Crescenzo; “L’Uomo di Cenere”, edito da Ikonos Editore, di Frandino, e “Oltre”, edito da Aletti, di Piccirillo.
“La via alla foce” di Salvatore di Crescenzo, altro non è il viaggio della vita che, come un fiume, attraversa paesi, e stagioni, raccogliendo ciò che incontra lungo il suo cammino, sino alla foce, destinazione ultima, coscienza alla quale consegnare ogni stato d’animo vissuto, i fatti che ogni persona umana assorbe, matura e custodisce in sé. Il lettore è invitato a intraprendere un viaggio intimo, e universale, attraverso le tappe della vicenda umana, in equilibrio tra descrizioni naturalistiche, riflessioni introspettive, esplorazione dell’inconscio.
Ne “L’Uomo di Cenere” Enrico Frandino invita a percorrere il delicato equilibrio tra la fragilità umana e la forza interiore che può aiutare anche nei momenti più bui. Trasforma, dunque, le parole in un caleidoscopio di emozioni, offrendo una prospettiva unica sulla bellezza, e la complessità della vita: un inno alla resilienza.
Carmen Piccirillo nei suoi versi mostra la volontà di esplorare sé stessa, di mettersi a nudo, provocando un confronto intenso tra la sua interiorità e quella del lettore. Esprimere i sentimenti più profondi ed enigmatici, i momenti di sofferenza e di disillusione, dare anche spazio al sogno, significa rivivere ed elaborare tutto il peso, a volte insostenibile, della propria anima, con l’obiettivo di guardare oltre, di rinascere. Si libera così l’energia interiore, presente in ogni essere umano, che “cura”, e dona la forza di “volare”, dopo aver ricucito le proprie ali.
Un evento, dunque, all’insegna della condivisione, della cultura ad ampio spettro, dell’ascolto dell’anima, sinonimo di intensità, di tendenza a osservare la vita e l’essere umano da più angolazioni.
ROMA: TRE POETI IN BIBILIOTECA VACCHERIA NARDI PER DISCUTERE DI ANIMA
