Il Pensiero della Settimana di Andrea Benedetto Ferri Osb. 📹video 📹

“Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama.”
Due relazioni importanti l’amore e l’osservanza dei comandamenti, la parola comandamento significa
indicazione, ci indicano la strada della verità per amare ed essere amati, solo attraverso l’ascolto e l’osservanza della Parola che viene accolta, possiamo amare Dio, perché attraverso l’ascolto veniamo plasmati con la Grazia dello Spirito, rinnovati nel cuore e nella mente e diveniamo sua dimora. Ognuno
di noi è Tempio Santo di Dio!
“Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità.”
Dio vuole unirsi all’uomo, nel corso della storia della salvezza ha cercato popoli e profeti, Re e poveri e infine l’umiltà di una fanciulla di Nazaret, San Tommaso afferma come “l’amore è passione di unirsi alla persona amata” Dio è amore ci dice S. Giovanni, e amare è rimanere, chi ama sa rimanere nell’altro, sa entrare nel mistero.
“ Non vi lascerò orfani: verrò da voi”, è il venire di Dio che ama la vicinanza, accorcia la distanza e “prende dimora”, in noi il Signore cerca uno spazio, nel nostro cuore, forse sarà ancora un cuore arido, senza virtù e meriti, ma una cosa sola Lui domanda, di essere aperti alla sua Grazia, al soffio del suo Spirito. “Carissimi, adorate il Signore, Cristo nei vostri cuori” ci dice San Pietro, pensiamo a Lui, ascoltiamolo nel segreto del nostro intimo.
“ Dio prende dimora dentro: ma se non pensi a Lui, se non gli parli dentro, se non lo ascolti nel segreto,
se non sosti dentro di te, nel silenzio, accanto a Lui, forse la casa è vuota, non sei ancora dimora di Dio.
Se non c’è rito nel cuore, se non c’è una liturgia nel cuore, tutte le nostre liturgie ecclesiastiche, anche
le più imponenti, sono maschere del nulla, suonano vuote. Custodisci i riti del cuore. (A. Casati)