100 formazioni diverse in 100 partite dal ritorno di Allegri: un dato da paura per la Juventus. La doppia sfida contro il Siviglia è necessaria per salvare la stagione.

Con il pareggio di Bologna, a sei giornate dalla fine del campionato di serie A 2022-2023 la Juventus non può aritmeticamente raggiungere il Napoli e può dunque al massimo raggiungere il secondo posto in classifica, trovandosi a 19 punti di distacco dalla squadra guidata in panchina da Luciano Spalletti.

Ma è ormai certificato un altro dato imbarazzante per la squadra torinese.

Da quando è tornato Massmiliano Allegri la Juventus ha diramato all’inizio delle partite 100 formazioni diverse in 100 incontri ufficiali: non ci sono mai stati undici calciatori ad aver giocato insieme per più di una partita consecutiva.

Adesso spiegatemi come fa una squadra ad essere coesa, compatta e a produrre un gioco armonioso e produttivo se gli interpreti cambiano costantemente.

Oltretutto questa statistica s’inserisce nell’era della possibilità di effettuare 5 cambi a partita, il 50% dei giocatori di movimento, escluso ovviamente il portiere (modifica avvenuta dopo il momento più duro della pandemia del virus COVID-19), può essere sostituito a gara in corso.

Evidentemente i calciatori ogni volta devono ricalibrare i compagni con cui giocare, i riferimenti, le zone di campo dove esprimersi, e così via.

Oltre alla mania di Massimiliano Allegri di “giocare con le figurine” questo dato, record assoluto per la Juventus, si è reso possibile a causa della mole quasi smisurata d’infortuni che sta funestando la Juventus da due anni a questa parte.

Ricordiamo in conclusione che la Juventus può vincere soltanto un trofeo in questa stagione calcistica, dopo essere stata eliminata ai gironi di Champions League, in semifinale di Coppa Italia e aver abbandonato molto presto la lotta scudetto.

In questo contesto la doppia semifinale di Europa League contro il Siviglia ed un eventuale trionfo finale in questa competizione è indispensabile per salvare la stagione.

Massimiliano Allegri nel suo primo ciclo sulla panchina bianconera, dal 2014 al 2019, vinse 11 trofei, nello specifico: 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane, più 2 finali di Champions League, perse tuttavia nettamente contro Barcellona, nel 2015, e Real Madrid, nel 2017.

L’anno scorso la Juventus, per la prima volta dalla nefasta stagione 2010-2011 con Luigi Del Neri, chiuse l’anno senza titoli, e c’è dunque il rischio concreto di ripetere questo “0 tituli”, per scimmiottare un’espressione celebre del Mourinho nerazzurro, anche quest’anno.

Luca Dal Bon-redazione. PILLOLE SPORTIVE.

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: