#santafamigliadinazaret. LE VIRTU’ DI SAN GIUSEPPE. Parte 2

Qui sta tutto il mistero della verace virtù (…). Giuseppe, uomo semplice, cercò Dio;Giuseppe, uomo distaccato dal mondo, trovò Dio; Giuseppe uomo ritirato, godè di Dio” 3. La nostra vita, come quella del santo Patriarca,consiste nel cercare Dio nelle attività quotidiane,trovarlo, amarlo e gioire nel suo amore.La prima virtù che si manifesta nella vita di san Giuseppe è l’umiltà, quando scopre la grandezza della sua vocazione e la propria pochezza. A volte, alla fine di una giornata di lavoro o durante la fatica stessa, mentre guardava Gesù accanto a sè, si sarà domandato;perchè Dio ha scelto me e non un altro?Che cosa ho io per aver ricevuto questo incarico divino? E non avrà trovato risposta,
perchè l’essere prescelti per una missione divina è sempre affare del Signore.E’ Lui che chiama e dà abbondante grazia perchè gli strumenti siamo idonei.Dobbiamo considerare che “il nome Giuseppe significa Dio aggiungerà. Dio aggiunge alla vita santa di coloro che compiono la sua volontà una dimensione insospettata: quella veramente importante, quella che dà valore a tutte le cose,quella divina. Alla vita umile e santa di Giuseppe. Dio aggiunse–mi si permetta di parlare cosi–la vita della Vergine Maria e quella di Gesù, nostro Signore.
Dio non si fa battere in generosità. Giuseppe poteva far sue le parole di Maria,sua sposa : “Quia fecit mihi qui potens est” grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente, quia respexit humilitatem, perchè ha guardato la mia piccolezza(cfr Lc I, 48-49). Giuseppe era infatti un uomo comune su cui Dio fece affidamento per operare cose grandi” 4.La coscienza della sua vocazione, l’enormità della grazia ricevuta e la sua gratuita confermarono l’umiltà di Giuseppe. La sua vita fu sempre piena di
gratitudine a Dio e di ammirato stupore per l’incarico ricevuto. Il Signore da noi si aspetta proprio questo che ci poniamo di fronte agli avvenimenti alla luce della nostra vocazione, vissuta nella sua più piena radicalità 5, che consideriamo con ammirazione sempre più commossa il grande dono di Dio e siamo grati alla bontà del Signore che ci chiama a lavorare nella sua vigna.

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: